Mai parlare coi sordi per scelta

Non lamentate cosa vi delude. L’ostinazione di voler parlare a una persona scientemente sorda è la vostra vera pretesa assurda . Ci sono distinzioni nette – siamo testoline accorte – fra la gente sorda per scelta e la gente sorda per malasorte. Chi sceglie lucidamente la sordità compie un gesto premeditato ma chi nonostante ciòContinua a leggere “Mai parlare coi sordi per scelta”

Il mare e i ricordi

All’analisi è completamente stravolto un dogma antico – una situazione singolare fra tutte conferma il divenire – completamente la mente completa un altro concetto hai fatto luce su una consapevolezza nuova. All’ultimo è sicuramente appagante liberarsi di un peso – certe convinzioni sono limiti e convenzioni sociali – sicuramente la mente sicura è più leggeraContinua a leggere “Il mare e i ricordi”

Dentro la mia storia

Distruggo regolarmente le prove della tua esistenza _ è solo una conseguenza _ resta il fatto che dentro di me in alcune idee esisti in un modo spaventoso. Sembra io non veda più bene mi si sfoca l’immagine _ è solo una mia proiezione _ così risolvo tutto dentro di me nel mio pensare nonContinua a leggere “Dentro la mia storia”

Un'(ef)fusione

S’è svalutato il tempo sì che avrei voluto potergli conferire diverso valore più d’un fattore _ e chissà poi qual buon vento? _ mi hai spiegato bene tanto che dovrei essermi arresa almeno piegata sembra un sudario _ bandiera bianca era dir poco? _   piagata _ questo sì resa _ non è l’ora valutoContinua a leggere “Un'(ef)fusione”

Mut(u)a_bile

Avevo concluso così: […] Rispettarsi è non sprecare nulla di quello che si è detto essere stato gradito. Bisogna che le parole completino i gesti affinchè tutto non perda il suo senso. Ammesso che abbia avuto un senso, cosa a cui io non so rispondere. Per questo m’aggrappo al mio filo rosso e pratico ilContinua a leggere “Mut(u)a_bile”

Parole e silenzi

Per tutte le parole spese nel ferire, prima, è possibile riflettere, pensare, capire se veramente sono da dirsi o se – meglio – sarebbe evitare. Per ogni parola scagliata, gettata malamente addosso a qualcuno, prima, si sarebbe dovuto ragionare di più. Per ogni silenzio trasformato in accidiose discussioni, dopo, resta solo il nulla a disincantareContinua a leggere “Parole e silenzi”

MateriAnima

Ci sono rare cose che si misurano diversamente: c’è un’altra grandezza potrei dirla ‘materianima’ – strano lemma, solo mio –  lo cito per chi spazia da dimensioni note, comuni fino all’essere profondo. *** Tu, pezzo di cuore, ci sei dentro tutta con le altre poche unicità che l’universo mondo generoso casualmente m’ha dato per regalo.Continua a leggere “MateriAnima”

Stato idraulico e senza gas aggiunti

Al riparo nelle tue misure piccole ma scrivendo. Bello pensare che stai creando – comunque – almeno tu. Io? Sembro – per adesso – il tuo disco della lavatrice: giro, giro e giro ma non arrivo mai non concludo niente – per lo più – risciacquo e le sozzure neanche sono mie. Una sorta diContinua a leggere “Stato idraulico e senza gas aggiunti”

Se m’allontano

Ci sono volte nelle quali _per guardare e decifrare il nostro mondo quello interiore_ è necessaria un’ottica fantastica da poeta.   Così m’allontano: perchè il mondo visto con l’occhio della mia poesia diventa più bello.   Anche all’oscuro o senza mari o senza cieli o senza stelle o senza di te.   Il pericolo c’èContinua a leggere “Se m’allontano”

La sirena ferita

LA SIRENA FERITA T’ha pretesa, come una cosa. Una cosa che il denaro non ha pagato. T’ha posseduta, come un’amante. Un’amante che non ha mai fatto l’amore. T’ha costruita, come un baluardo. Una estrema difesa che l’ha pure coperto. Intanto la tua vita è trascorsa: e tu – Penelope di quest’epoca neoantica – tessevi telaContinua a leggere “La sirena ferita”