Adrienne Rich è nata a Baltimora nel 1929 ed è deceduta nel 2012: un’insegnante, una saggista e una poetessa statunitense notevole… Sorgente: La ‘mappatura’ poetica di Adrienne Rich
Archivi mensili:aprile 2018
Grazie, grazie anzi prego, vattene!
Una conversazione inizia con una bugia, e ogni parlante della cosiddetta lingua comune sente la spaccatura nel ghiaccio, la separazione come assenza di potere, come se fosse contro una forza della natura Una poesia può iniziare con una bugia. Per essere stracciata. Una conversazione ha altre leggi si ricarica della sua propria falsa energia. NonContinua a leggere “Grazie, grazie anzi prego, vattene!”
Vorrei fare solo un capriccio ogni tanto!
[…] “Forse per il fatto che ho aspettato tanto a lungo, io cerco qualcosa di assolutamente perfetto. Perciò non è facile”. “Un amore perfetto?” “No, nemmeno io aspiro a tanto. Mi basterebbe poter fare i capricci. Questa perfetta libertà.” […] (Haruki Murakami – da “Norwegian Wood”) La perfezione non esiste, come non esistono gli amoriContinua a leggere “Vorrei fare solo un capriccio ogni tanto!”
Strettamente personale
Originally posted on cristina bove:
A inargentarmi ho fatto presto, capelli bianchi già a trentacinque anni. Da dopo la rivincita sul cancro. Erano però belli folti, spessi, ondulati. Adesso sono fini come piume. Vivere nel settimo decennio non era previsto, ma sono ancora qui, tra i redivivi, piena da traboccare di pensieri e versi…
Un’Odissea
Io non sarò perfetta (di fatti sono umana, anche io sbaglio in buona fede) ma provo un’avversione discreta verso coloro che – nella vita – si fanno sempre le leggi per conto proprio. Ritengo sia esattamente questo malcostume, tipico dell’italiano medio, ad averci ridotti così tanto male. Una nazione che si è completamente trasformata inContinua a leggere “Un’Odissea”
S. M. S. – Sono Mazzate Stratosferiche –
La gente è sicuramente malata di solitudine, c’è tanta insoddisfazione e niente, nemmeno la politica risponde più ad una gestione della cosa pubblica. Il bene della polis è ormai solo territorio di scontro e – spesso – pullula il germe dell’odio da parte delle persone contro le persone: non sappiamo più praticare il confronto, l’arteContinua a leggere “S. M. S. – Sono Mazzate Stratosferiche –”
La vita e un buon modo per leggerla
Col tempo e con la coscienza a posto è inevitabile prendersi un meritato riscatto sulla vita rispetto a delle esperienze non del tutto positive. Basta incassare con eleganza ed intelligenza, prendere distanza di sicurezza e continuare il proprio cammino. Dalla vita ho avuto tanto. Tanto bene e tanto male, come tutti: mai mi sono sentitaContinua a leggere “La vita e un buon modo per leggerla”
L’esperienza umana più dolorosa
“L’esperienza più dolorosa per un uomo è ricordare il futuro, specialmente il futuro che non si potrà mai avere.” [Søren Aabye Kierkegaard] Credo sia esattamente così: l’esperienza umana più dolorosa è ricordare – [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.) – cioè tenereContinua a leggere “L’esperienza umana più dolorosa”
Lascia che sia: un seme produce germogli
“La saggezza è lasciar crescere ciò che nasce, gustare ciò che è maturo e lasciar perdere ciò che è morto.” [Keshavjee S.] Mi chiedo quanto possa essere saggio colui che non lascia neanche modo di nascere alle cose. Se le situazioni non hanno il loro tempo per verificarsi, è lampante, nulla può venire alla luceContinua a leggere “Lascia che sia: un seme produce germogli”
Sai già che tutto morirà e così sia
Se mettersi in relazione all’altro ha una precisa data di scadenza, allora, si corre e si lascia che tutto passi sfuggendo. Non si perde tempo nell’averne cura, neppure nel giudicare, nel fornire opzioni, elementi, varie opportunità: non serve, anzi, guai a farlo, è controproducente. Ci si gode nell’immediato il lato buono e tutta la disponibilitàContinua a leggere “Sai già che tutto morirà e così sia”