[…] Aspettando abbiamo scattato qualche foto e poi ci siamo salutati e siamo saliti, e abbiamo fatto anche i saluti dal finestrino mentre il treno partiva. Se ti importa di qualcuno, questo è uno degli avvenimenti più tristi della vita e degli esseri viventi, e il trucco migliore è fingere di essere annoiati, altrimenti puòContinua a leggere “La storiella del treno”
Archivi mensili:marzo 2018
Prendo un sasso e ci parlo
Che cosa buffa: i più mi trovano incisiva, diretta, capace di esprimere un concetto in modo estremamente chiaro e senza alcun inutile giro di parole. Poi, qualche sasso, non sente. A volte ci sono di quei sassi: sono i sordi, quelli che proprio non si possono penetrare. Ma io tento, sono una temeraria, voglio vedereContinua a leggere “Prendo un sasso e ci parlo”
Esisti, sei, credo in te: mi basta?
(Ascolto il tuo silenzio. Odo costellazioni: esisti. Credo in te. Sei. Mi basta.) Ángel González Muñiz Questa è la splendida chiusa della poesia “Mi basta così”. Vorrei potertelo dire – sì, mi basta così – ma non sarebbe vero. Vorrei trovarti ancora – com’è successo già – per ricominciare tutto. Vorrei vederti di nuovo –Continua a leggere “Esisti, sei, credo in te: mi basta?”
La bellezza non è una pratica da espletare d’ufficio.
Ci sono cose – nella vita – che aiutano. L’amicizia, il suono dolce della pioggia, la bellezza, l’arte. La gente che rovina la bellezza commette un crimine. La bellezza è anche distanza da ogni luogo comune, da tutto quanto viene dato per scontato. La bellezza è la forza di chi si sorprende e non siContinua a leggere “La bellezza non è una pratica da espletare d’ufficio.”
Il “bene” è intelligente e ragionato
Credo che il bene abbia infinite declinazioni e altrettante definizioni. Tralasciando coloro che se ne riempono la bocca – quasi incarnassero un dizionario divino – ieri ci siamo dette con estrema semplicità cos’è, per noi, il bene. Certamente non è una gara fra chi dei due interlocutori (o delle due interlocutrici) riesce a supportare maggiormenteContinua a leggere “Il “bene” è intelligente e ragionato”
Vivere stanca, a volte
“Sapere che c’è una via d’uscita ti aiuta a restare dentro. Mi spiego? Altrimenti sarebbe la follia.” – Charles Bukowski – Da quando ho letto questa citazione mi frulla in testa una cosa: quella via d’uscita c’è, ma non è per tutti. Alcuni, sapendo che c’è, restano nel loro immobilismo e non fanno niente perContinua a leggere “Vivere stanca, a volte”
MateriAnima
Ci sono rare cose che si misurano diversamente: c’è un’altra grandezza potrei dirla ‘materianima’ – strano lemma, solo mio – lo cito per chi spazia da dimensioni note, comuni fino all’essere profondo. *** Tu, pezzo di cuore, ci sei dentro tutta con le altre poche unicità che l’universo mondo generoso casualmente m’ha dato per regalo.Continua a leggere “MateriAnima”
Avrei voluto scriverti
Avrei voluto scriverti ma non l’ho mai fatto. Ti avrei spiegato che ogni volta in cui lo vuoi puoi tornare indietro se dipende da te. Puoi sperimentare – occasioni – cambiamenti – svolte – novità dimensioni spaziotemporali da misurare con l’anima. Volevo dirti pure di un abbraccio – il mio che ancora ti aspetta –Continua a leggere “Avrei voluto scriverti”
Ciao babbo, come stai?
“Capita a volte che il padre si occupi della prole − un fenomeno abbastanza frequente fra i pesci.” Simone de Beauvoir Suppongo la de Beauvoir avesse già capito che alcuni sono figli del Mare, poi – a conferma di questo – è arrivata Cristina Bove dicendomi che “Una figlia del Mare appartiene all’Universo in quantoContinua a leggere “Ciao babbo, come stai?”
La suprema demenza di alcune presunte realtà
La suprema demenza di alcune presunte realtà mi porta a credere che, forse, è vera soltanto la poesia. Trascorro, come ogni altro essere umano, ore di ordinaria follia nelle quali – difendere una consapevolezza personale – viene paragonato all’essere arrogante. E pensare che ogni singola cosa mi viene da una sensibilità spiccata grazie alla qualeContinua a leggere “La suprema demenza di alcune presunte realtà”