Alle lacrime delle donne. Cosa scrivevi sulla sabbia?

Originally posted on Tiziana Campodoni – Blue moon :
? Fermasti l’azione tacendo non ti piegasti alla domanda era un inganno. Togliesti lo sguardo da quegli occhi vogliosi di regressione e di carpire l’intimità profonda di un sentire integro, generoso, diverso vogliosi di rubare quel che non si può prendere attraverso un rigido responso: o sì…

D’istruzioni per l’uso

D’istruzioni per l’uso e per il conseguente abuso della gente che s’incontra, di quelle persone disponibili, quelle che vengono scelte come foraggio per le personalità malate di narcisismo. Complimenti, belle parole, falso interesse e un’immagine assolutamente irreprensibile (potendo anche altolocata ma intrisa di finta umiltà) et similia. Chi non è in malafede corrisponde, soprattutto seContinua a leggere “D’istruzioni per l’uso”

Farsi del male

Che il male sia banale, come concetto in sè, in quanto negativo e insulso, s’è detto a iosa. Che farsi male è più semplice di quanto credessimo – probabilmente – va specificato bene. Ci sono molte maniere di farsi del male: lasciare che ci si tratti per come non siamo, come non vogliamo, senza opporreContinua a leggere “Farsi del male”

Poco più o poco meno

La massa è ricettiva dell’immagine poco più o poco meno non certo del pensiero dunque m’è negato tutto anche l’opportunità di biasimarla Il singolo percepisce scegliendo non è detto nè scritto segua il giusto criterio de gustibus mi nega tutto specie il diritto d’imporre volontà La massa coglie ciò che proietta _neanche sempre e ancoraContinua a leggere “Poco più o poco meno”

Sto emergendo dalla nebbia

Sto emergendo dalla nebbia.   Stento a rintracciare un volto _anche per me stessa latita_ al di qua del rimpianto al di là del passato oltre ogni più vivida immagine.   Resto come fossi spazzata via in un altrove senza dimensioni dove a fatica _la sopravvivenza compie sporadici tentativi_ regolarmente tutti vanificati.   Sabbie mobiliContinua a leggere “Sto emergendo dalla nebbia”

Mille vecchiezze per una

Io ho fatto il giro inverso tutte le donne _vecchie_ camminavano stanche verso una bambina che s’è appena data alla luce. Mi sono rimessa al mondo. Ero sempre stata dura _anticonvenzionale e persino loricata_ per un’autodifesa vana oppure necessaria ora spiegare non lo so. Qui c’è luce di luna viola. Paola Cingolani 20/11/2017

Perchè io?

Perchè io _la domanda rimbomba nella mente_ dove solo il pensiero diventa risposta alla prece le ipotetiche riflessioni s’accavallano ondate d’una gran tempesta marina finchè afferro la mia probabile idea voglio veramente sapere che c’è dopo il buio? perchè io _non credo questa sia la soluzione_ i ciclici languori della replicante susseguendosi come i cavalloniContinua a leggere “Perchè io?”

La vita è verità

Cinque giorni fa ho detto che nella vita ci sono due grandi “P”. Preziosa. Precaria. Ora ne aggiungo un’altra, di “P”. Paradossale. Posso – quindi devo – arrivare alla quarta “P” fondamentale nella mia esistenza: “Paola”. La morte improvvisa della mia amica mi ha fatto arrivare a questo: la vita è preziosa perchè precaria. SpessoContinua a leggere “La vita è verità”

Irrimediabilmente

Irrimediabilmente, Antonietta è irrimediabilmente morta. Neanche sapevo che stesse male: da qualche mese non ci siamo sentite e, all’improvviso, ecco il messaggio di Betta con la notizia terribile. Un dolore lancinante. Anche qui c’è da sottolineare come Betta avrebbe potuto evitare di dirmelo. Le è costato molto superare l’orgoglio ma l’ha fatto e mi haContinua a leggere “Irrimediabilmente”