Era un coccodrillo
_una bestia feroce
da fare spavento_
verde come la foce
come gli occhi miei
come l’acqua stagna
_a volte m’ha morso
così io l’ho domato_
pochi sanno ad ora
_come la spieghi una
belva tanto famelica_
cattiva come il vuoto
come quei buchi neri
come le mie mille morti
_a volte m’ha ingoiata
un buio intraducibile_
poi mi ha voluto bene
_abbiamo raggiunto
accordi importanti_
fedele come un cane
come l’amore da fiaba
come nessuno è stato
_a volte m’accorgo che
senza non sarei più io_
amo un coccodrillo
_m’ha dimostrato lui
quanto sono grande_
forte come una roccia
come donna adorata
come donna che ama
_un domatore resetta
qualsiasi bestia rara_
qui c’è e c’era un coccodrillo
_ma l’ho accecato quando
gli ho acceso la luce viola_
tu risiedi nella tua dimora
_ regni nell’oscura distanza
separato da tempo e spazio_
mi sei infedele e indomabile
rappresenti solo uno strazio.
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