Originally posted on miglieruolo:
ES-TEMPORANEA Se vi dicessi come sono deserta nei miei voli di notte quando le ore sfatte danno tregua ai piedi e mi trovo nei punti più impensati dei cieli __________________________da dormirci accanto senza sapere tutto se all’improvviso avessi freddo e pronunciassi un’ala forse uno spiraglio d’infinito diventerebbe fiamma
Archivi mensili:aprile 2017
Sono mortificata, ma faccio le cose in grande
Sono mortificata. Ed è mortificante non solo la morte ma – ancora di più – lo è la perdita di ogni riferimento ad una forma d’amore intelligente. Una promessa disattesa, un’amicizia violata, una qualsiasi forma di rispetto negata. – Tu non capisci d’esser prediletta – – Ah sì? Non me ne sono accorta e miContinua a leggere “Sono mortificata, ma faccio le cose in grande”
Haiku – Poesie Giapponesi
Originally posted on The other side of the Moon:
Questa notte ci dedicheremo agli haiku, brevi componimenti poetici tipici del Giappone. Sono splendide poesie che, in pochissimi versi, racchiudono grandi significati. Sono leggeri come la pioggia d’estate, e ognuno di noi ha una chiave di lettura tutta personale: ognuno comprende una “lezione di vita” dagli…
Parole di circostanza
La parola non si adegua alla circo_stanza rivela divide gente nella stanza pagliacci al circo mancanze presunte presenze assenti e altre imbecillità d’im_patto a patto che cavalchino l’onda polene alla deriva nel vuoto del nulla
Una donna viola
Un documento prodotto sul vecchio sito Epilepsynow da chi curava “Epilessia e gravidanza” (io) e datato 2004, materiale fornitomi dall’allora Presidente ILAE (International League Against Epilepsy), Leader for Chemists, Prof. Avanzini. Per dire come – secondo me – questo “attuale” studio* francese, secondo il quale il Depakin (valproato di sodio) è teratogeno, è soloContinua a leggere “Una donna viola”
Italiano: 20 espressioni ed errori comuni da evitare
Originally posted on Editoria Precaria (ma non solo):
A volte non ce ne accorgiamo, ormai sono entrati (purtroppo) nella “scrittura corrente” e quando li leggiamo è come se scivolassero tra le righe dell’italiano “correggiuto” che fa parte del nostro quotidiano. Gli errori da evitare quando si scrive (ma anche quando si parla), in verità, vivono…
Le risposte sono nel vento
– “Amo i tuoi capelli: loro fanno tutto quello che vogliono e vanno dove vogliono. Sono un’espressione di libertà.”- Mi dicevi così, carezzando i tanti ricci che incorniciano il mio viso, steso sul letto accanto a me. Era estate e credo fosse stata la nostra prima volta insieme. -“Nessuno mi pettina bene come il vento.”- RisposiContinua a leggere “Le risposte sono nel vento”
Tieni_mi: auguri Lucy!
Tu Tieni_mi Prendi la mia mano -Io ci sono Tu Guarda_mi Osserviamo noi – Mai lontane E Tu Trova_mi Anche se non mi vedi -Io ci sarò Per sor_ridere Non sarà difficile -Lo sai bene Per piangere Come sempre sì -Io ci sarò Non c’è un costo Il prezzo è l’as_senza -Io ciContinua a leggere “Tieni_mi: auguri Lucy!”
Affinità elettive o, meglio, s_elettive?
– Photo by Marc Lagrange – Alle volte ti spareresti piuttosto che sentire certe parole e ricevere certe bordate. Cos’hai fatto di male per meritarle? Domanda senza risposta. Forse è la tua sensibilità che ha acquisito una sorta di profondità e di autonomia per cui senti più male. La ferita brucia di più. Parte da séContinua a leggere “Affinità elettive o, meglio, s_elettive?”
Chiudendo o chi_udendo?
Ci sono infiniti capitoli nel libro della nostra esistenza, capitoli essenzialmente di due specie. Una è quella dei capitoli scritti, letti e ormai capiti, dai quali si è imparato e che – ogni tanto – amiamo ricordare pur andando avanti. L’altra specie (più brutta in assoluto) è quella dei capitoli scritti, successivamente stracciati, poi appallottolati eContinua a leggere “Chiudendo o chi_udendo?”