Non si può: oggi scosse di terremoto, ancora questa terra che trema quasi ci voglia tartassare con uno sciame sismico infinito… riuscendoci, anche bene.
I nervi sono logori e, mentre pensiamo agli amici senza corrente elettrica e senza riscaldamento, col sisma, con metri di neve, ecco che ci chiamano per andare di corsa a scuola: qui si evacuano gli edifici scolastici.
E – in tutta onestà – già si era arrabbiati a sufficienza.
Poi arriva la ciliegina sulla torta, una blogger, scrittrice e medico che si sente Wonder Woman e decide di lottare, niente pò pò di meno che, contro la gaytudine (o diventerà la nuova razza ariana, scrive) perché quello all’omofobia sarebbe un diritto!
Intanto su Change.org c’è una petizione da firmare per espellerla dall’Ordine dei medici.
Io suppongo che un medico non si possa concedere il lusso delle pregiudiziali e questa esimia Dottoressa e scrittrice che inneggia all’omofobia mi terrorizza.
Fosse per me dovrebbe tornare al Medioevo così avrebbe una bella pira da accendere per i peccatori.
Spero mi legga e le dico col cuore che a me, come genitore, interessa avere un figlio felice e amato, anche da chi avrà accanto: amato e rispettato dalla società e da chi avrà vicino.
Sul fatto che sia etero o gay non mi pronuncio: quisquilie e pinzillacchere, la sua vita sessuale sarà pure sua e non mia!
Cominci lei a scusarsi perché non le riconosco il diritto di avere una fobia per l’umanità.
Io sarò mentelettrica ma leggo di tanti che sono proprio fulminati.