La vita? L’esistenza? L’essere?
Mai chiesti ma tant’è, siamo qui:
ognuno di noi si sbatte
– ci si consuma fuori e dentro –
e, alla fine, il conto chi lo paga?
Le domande si riducono ad una?
Stringendo al minimo sindacale:
una sintesi è importante
– per capire come proseguire –
e, perché mai, il conto differisce?
S’applicano tariffe diseguali
– straordinarie o ordinarie –
senza osservare festivi o feriali.
Nasciamo gratis,il conto lo paghiamo in prima persona”VIVENDO”. Ti abbraccio e grazie per i tuoi articoli(mai scontati)
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Nasciamo gratis, certo, è vivendo che si paga e – il listino prezzi – non è mai statico ma in continua speculazione sul mercato dell’esistere.
Grazie del complimento: sei stata molto gentile (e – anche questo – non è scontato).
Un caro abbraccio.
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