Le mie sono convenzioni assolutamente vincenti – dissero ad un certo momento, dimenticandoti – senza sapere che c’è da essere elastici, furono drastici. Rispetto a senso unico perché solo loro arrivi: ci sta – era ormai previsto e prevedibile senza difficoltà – su un verso di poesia pura, vuoi più del grande slam? Snobbare è ritenersi sempreContinua a leggere “SNOB_LESSE OBLIGE”
Archivi mensili:marzo 2016
“Oh mio Me!”, di Cristina Bove
Ti dirò tutto quanto, di Cristina Bove
Di scelta infima e d’altre porcherie
Che io sia stata molto amata dai miei nonni non è cosa nuova (non lo è neanche che – questa affinità elettiva particolarmente speciale – facesse rabbia a qualcuno). Così oggi, andando da mia nonna, ho notato che l’attuale Comandante in capo ha eliminato sia la foto mia che quella di mia cugina che nonnaContinua a leggere “Di scelta infima e d’altre porcherie”
La giornata del naso
“La parità, se ci fosse, non avrebbe bisogno di rivendicazioni, e tanto meno di festeggiamenti. Se fosse un dato di fatto non staremmo qui a disquisire: sarebbe come celebrare la giornata del naso… Ma se proprio vogliamo stigmatizzare la disparità, allora bisogna farlo da Donne e da Uomini, insieme, e per raggiunta consapevolezza mondiale delContinua a leggere “La giornata del naso”
#gerundiDiversi sceglie #twittando – perchè?
#gerundiDiversi (un hashtag del quale mi occupo con @redaelena su Twitter) è – in realtà – un Twitgioco che ha avuto successo e grazie al quale, ogni venerdì, da ben due mesi esatti raggiungiamo la Top Trend. Innanzi tutto, per coloro che ancora non lo sapessero, mi preme spiegare come è nato questo # condiviso:Continua a leggere “#gerundiDiversi sceglie #twittando – perchè?”
Cinque idee che mi accomunano a Watanabe
[…] Dissi ancora: forse attorno al mio cuore c’è una specie di guscio duro e sono veramente poche le cose che possono romperlo ed entrarci dentro. […] […] Io leggevo molti libri, è vero, ma non leggevo molti libri, perché a me piaceva leggere più volte quelli che amavo. […] […] Con gli altri ilContinua a leggere “Cinque idee che mi accomunano a Watanabe”
Di corollari e postulati
Originally posted on cristina bove:
? Per dare i numeri bisogna usare lettere saper dedurre calcolare tempi e relativi stacchi sulla lavagna a vetri scriverne i risultati Bisogna saper chiudere le porte sopra numeri interi sottrarre ed assommare per la festa allestita in altro posto con espressioni giuste ed annullare le cose che sembravano opportune…
A mia figlia Giulia
Intanto grazie perché ci sei e – soprattutto – per esserci esattamente così come sei. Io, nei miei sogni di bambina, ho sempre voluto diventare mamma e tante altre cose: la sola che s’è avverata, sembra buffo, è stata proprio d’esser diventata mamma. Tu sei stata molto meglio di come io stessa potessi immaginarti oContinua a leggere “A mia figlia Giulia”
Stasera t’ho viso ridere con allegria
– Sei disperso nell’Universo mondo tu – di te mi restano l’Anima e quelle foto di te conservo ogni pensiero delicato – Stasera t’ho viso ridere con allegria – sì, ridevi con la gioia che solo per lei avevi sì, ridevi come quand’era piccola e ci giocavi – Oggi mi risuona soloContinua a leggere “Stasera t’ho viso ridere con allegria”