L’esperienza con l’ # dei ‘gerundiDiversi’ – condivisa con la mia spalla Elena – mi sta dando esattamente una specie di termometro attraverso il quale misurare me, gli altri e capire le idee dei miei simili. La volta scorsa – ad esempio – abbiamo scelto ‘amando’ ed è nato tutto per gioco. Molta è stataContinua a leggere “Amando o odiando?”
Archivi mensili:febbraio 2016
Roccia e sabbiolina: trova le differenze
Lei, quella che da sempre è stata chiamata ad essere forte, quella che senza aiuti esterni c’è riuscita, ultimamente – da qualche giorno – si è sentita terrorizzata. Sì: parlo di lei, di quella che – nella sua vita – s’è guadagnata il soprannome di Roccia per il coraggio che l’ha accompagnata. Già: chi la conosce aContinua a leggere “Roccia e sabbiolina: trova le differenze”
Nota a margine
– Si annoti a margine la seguente declinazione di pensiero – non si distingua mai più fra falso o vero non ci si tuteli nemmeno dall’ingiusto si faccia com’è che si vuole con gusto. – Si proclami alla pubblica piazza l’intenzione brillante – non si distingua affatto fra la tanta gente non si abbiano solo dueContinua a leggere “Nota a margine”
Com_pensando
Cosa scelgo fra pensare e com_pensare? Io – personalmente – scelgo com_pensare. Pensare è già complesso ma si ferma su di sé (almeno il più delle volte). Com_pensare – al contrario – nella sua accezione corretta significa “pensare con, stabilendo un metro di misura ed un corrispettivo adeguato secondo tutti, gesto che implica un insieme”.Continua a leggere “Com_pensando”
Ad occhi chiusi
Originally posted on cristina bove:
per timore di trattenere immagini reali o la parola scritta il tratto il corpo nello spazio acciottolata Kore prigioniera della sua mente peregrina che se ne sta immota nell’inventario della trascendenza tutto perché la vita non è sempre danza e fa paura con la sua immanenza
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Sono un tranquillante. Agisco in casa. Funziono in ufficio, affronto gli esami, mi presento all’udienza, incollo con cura le tazze rotte – devi solo prendermi, farmi sciogliere sotto la lingua, devi solo mandarmi giù con un sorso d’acqua. So come trattare l’infelicità, come sopportare una cattiva notizia, ridurre l’ingiustizia, rischiarare l’assenza di Dio, scegliere unContinua a leggere “FOGLIETTO ILLUSTRATIVO”
Codice binario
Originally posted on cristina bove:
la mente appollaiata nel cervello si ritrova smistata in parallele tra blocchi di convogli e l’ipomea fiorita di turchino abbarbicata ai pali. I trasformisti di parole han tratto pietre e corvi dalle mani scrivono falsi giochi per le giurie di parte donne dai cappellini di ciniglia acclamano chi mente. Le…
Zio è una parola grande
Ho due zii: anzi – diciamo le cose giuste – ne ho solo uno. Io considero mio zio solo il fratello di mamma. Mio padre ha subito di tutto da suo fratello finchè decise di non parlarci più se non tramite missive legali quando morì la loro madre. Non lo volle con sé neanche inContinua a leggere “Zio è una parola grande”
Fuori dal labirinto: ma veramente ne escono tutti?
E – dal labirinto – alla fine escono tutti? Educatamente una ragazza, tua nipote, ti telefona e si sente aggredire. Ovviamente non ti chiamerà più. L’hai persa. Per la seconda volta nella tua vita – la tua superficialità – ti porta sull’orlo. Prima di tutto l’educazione e la gentilezza che la contraddistinguono le impongono diContinua a leggere “Fuori dal labirinto: ma veramente ne escono tutti?”
Fuori dal labirinto
Tu – che hai un oceano di dolore tuo – e osservi la gente mentre ti tratta come fossi un paramecio in una micro pozzanghera, non puoi neppure liberamente pensare ad un attracco. No, escono fuori anche finti piangitoi adesso, nei quali ti coinvolgono, perché è normale ti guastino il sabato con l’annuncio d’una morteContinua a leggere “Fuori dal labirinto”