L’insIdia si insEdia – io mi sono rotta – tracciando le rotte. Si naviga naufragando – naufraghiamo navigando – senza mai ormeggiare. E’ la cartografia del coccodrillo – prima o poi si muore – i(sola) io e l’alligatore.
Archivi mensili:settembre 2015
Ipnagogica
Originally posted on cristina bove:
ombre cinesi mobili appena al gesto delle mani sulle pareti nude intorno il circo degli imbonitori __bisognosi d’aerei personaIi sennò come si è pari a presidenti, papi, imperatori?__ Il balbuziente dio delle borgate acclama l’afasia degli istrioni a un pupazzo e ai suoi accoliti gi onori al gregge la pastura, ammaestrare…
Che vuoi forse compagnia?
Sei tornato, l’avevi detto: “Rientro i primi di settembre”. Io – quasi – sentivo addosso una smania strana, un po’ come se pensarti mi facesse dolere il cuore. Quella voce che dentro alla mia testa ronzava e mi diceva che non saresti venuto in vacanza con me… che poi, per me, non è vacanza. NonContinua a leggere “Che vuoi forse compagnia?”
Morire quanto è necessario, senza eccedere.
Morire quanto è necessario, senza eccedere. Ricrescere quanto occorre da ciò che si è salvato. Già, anche noi sappiamo dividerci in due. Ma solo in corpo e sussurro interrotto. In corpo e poesia. – Wislawa Szymborska –
Momenti e accenti
Alle volte – chè è tutta questione di tempo – sono sempre sul pezzo. Altre volte ancora – chè sembro legata all’àncora – sono un pezzo sul sempre. Mi ormeggio all’attimo. Prendo il largo all’istante. Momenti e accenti mi possono raccontare.