dal blog di cristina bove
terre disabitate _sembrano_
trafitte dalle cose maledette
ogni paese ha mezzelune e croci profilate nei cieli
angusti varchi tra minareti e cupole: a quel dio
dal bellicoso cuore, immagine degli uomini
che hanno perduto il senno
_e sono morti tutti gli ippogrifi_
Non abbiamo più scampo
in questi tempi di furore e sangue
narcotizzati come siamo, talpe
bulimiche all’ingrasso
cincischieremo ancora con le pagine
di network e affini
c’illuderemo d’essere importanti
accompagnando versi con le cetre _intanto che
le capitali degli imperi bruciano
perché siamo incapaci
di progettare mondi alternativi
al n(m)ostro vivere